Dove Dio respira di nascosto

letteratura_2024La Parola di Dio respira in ogni angolo della Terra; il Mistero cristiano oggi si esprime in un linguaggio non sempre immediato, ma è vivo nella cultura popolare e in quella alta, nei film da cineteca e in quelli d’animazione, nei miti classici e nella letteratura di ogni tempo, nel nostro immaginario sempre in divenire.
Dio respira di nascosto anche dove non si parla di Lui.
In queste pagine risuonano le grandi domande che portiamo con noi, troviamo spesso una profonda e ricca sapienza.

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Don PAOLO ALLIATA è vicario nella parrocchia milanese di Santa Maria Incoronata, responsabile del Servizio per l’Apostolato Biblico della Diocesi di Milano, rettore del liceo Montini.
Dal 2016 propone le “Passeggiate nella letteratura Dove Dio respira di nascosto”: percorsi mensili di lettura di romanzi ed epistolari, riletti attraverso una chiave di lettura sapienziale.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Gesù predicava ai bradipi. Le parabole per destare alla vita (Ponte delle Grazie, 2021)
  • Un sentiero per la gioia. Passeggiate letterarie (In Dialogo, 2021)
  • C’era come un fuoco ardente. La forza dei sentimenti tra Vangelo e letteratura (Ponte delle Grazie, 2019)
  • Dove Dio respira di nascosto. Tra le pagine dei grandi classici (Ponte delle Grazie, 2018)
  • E Dio disse: “Su il sipario!” Le storie della Bibbia. Racconti teatrali per bambini e ragazzi (Centro ambrosiano, 2013)
  • Io a Gesù bambino non ci credo mica (Valentina Edizioni, 2013)

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Il rapporto con il tempo – “Il deserto dei Tartari” di D. Buzzati

Mercoledì 10 aprile 2024, ore 21

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Il dolore e la speranza  – “Giobbe” di J. Roth

Mercoledì 17 aprile 2024, ore 21

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Il pensiero della propria morte – “La morte di Ivan il ’IC” di L. Tolstoj

Mercoledì 24 aprile 2024, ore 21


Tutti gli incontri si terranno presso il

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

Dall’io al noi nella comunità

comunitàIl vescovo di Crema presenta il terzo tema del percorso di spiritualità, dedicato al passaggio, non sempre facile, ma sicuramente fecondo, dall’io al noi nella comunità cristiana, in senso ampio.
“L’incontro con gli altri è ciò che dà il senso al nostro vivere, ma può anche, inizialmente, allarmare… è un obbligo, ma al tempo stesso un dono. Obbligo e dono, in latino si traducono con la stessa parola, munus, da cui la parola comunità. La comunità è quindi, al tempo, stesso fatica e gioia, debito e credito, obbligo e gratuità. Comunità significa anche partecipazione, coinvolgimento di tutti nelle scelte individuali e sociali.
Oggi non è più la stessa dei nostri padri: è intrinsecamente plurale, e richiede scelte personali e ancor più consapevoli da parte di tutti i suoi partecipanti. La Chiesa è una delle espressioni più consistenti di comunità che ha attraversato nei secoli la storia dell’umanità.
Si legge in Gaudium et Spes del Concilio Vaticano II: “E’ dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo, così che, in modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sulle loro relazioni reciproche. Bisogna infatti conoscere e comprendere il mondo in cui viviamo, le sue attese, le sue aspirazioni e il suo carattere spesso drammatico» (GS 4).”
(tratto da un intervento di Mons. Daniele Gianotti)

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DANIELE GIANOTTI vescovo di Crema, originario di Calerno (RE), ha conseguito la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e il diploma in Scienze Patristiche presso l’Istituto “Augustinianum” di Roma. Dal 1985 è stato docente presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia, e dal 2004 presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna, dove ha conseguito anche il dottorato in Teologia. Dal 1996 al 2005 è stato responsabile per il “Progetto Amahoro” in Ruanda; negli stessi anni ha collaborato con l’organismo “Reggio Terzo Mondo”. Oltre ad altri incarichi, presiede anche le attività delle Caritas lombarde.

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Giovedì 4 aprile 2024, ore 20.45

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

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L’altro… ciò che fa la differenza

l'altroBrunetto Salvarani guida il secondo incontro di un percorso di crescita umana e spirituale che stimoli il desiderio di guardare senza paura la singolarità della propria vita e quella degli altri, scoprendone tutte le potenzialità e ricchezze.
In questo momento di grandi cambiamenti il volto dell’altro è spesso mascherato, quindi non riconoscibile, a volte minaccioso, perché forse tutto lo spazio dell’ascolto è occupato da noi stessi e da un contesto limitato e rassicurante. Eppure infiniti mondi sono presenti nella nostra identità, hanno contribuito a costruirla, e conoscerli meglio è il rimedio dal rinchiudersi in uno sterile individualismo, che annichilisce nel momento in cui si elegge a unico centro, trasformando gli altri in oggetti, in un continuo bisogno di autoaffermazione.

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BRUNETTO SALVARANI è teologo, saggista e critico letterario. Docente di Teologia della Missione e del Dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, è stato conduttore, con Gabriella Caramore, della trasmissione Uomini e profeti, in onda su Rai Radio 3. Da sempre impegnato a favore della pace in Israele/Palestina, collabora da diverso tempo con l’associazione “Neve Shalom – Wāħat as- Salām”, nata per sostenere la coesistenza pacifica tra ebrei e palestinesi. Ha scritto numerosi contributi sul tema della non violenza ed è considerato come uno dei maggiori esperti di dialogo ecumenico e interreligioso.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Senza Chiesa e senza Dio (2023)
  • Guardare alla teologia del futuro (2022)
  • Fino a farsi fratello di tutti (2022)
  • Mille volte e in diversi modi. Manuale di dialogo interreligioso (2016)
  • La Bibbia di De André (2015)
  • l dialogo è finito? Ripensare la Chiesa nel tempo del pluralismo e del cristianesimo globale (2012)

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Martedì 5 marzo 2024, ore 20.45

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

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La difficile sfida della propria unicità

Enrico Parolari e Anna Maria Deodato guidano il primo incontro di un percorso di crescita umana e spirituale che stimoli il desiderio di vivere in modo più consapevole, guardando con occhi nuovi e senza paura la singolarità della propria vita scoprendone tutte le potenzialità e ricchezze.
In questo momento di grandi cambiamenti è importante riscoprirsi, in ogni età e ambito di vita, in maniera nuova e più aperta, prospettando l’incontro con se stessi e con l’altro come orientamento irrinunciabile e sostanziale per la propria esistenza.

Don ENRICO PAROLARI è un presbitero dell’Arcidiocesi di Milano; è psicologo e psicoterapeuta. Ha incarichi di docenza a Roma presso l’Istituto Superiore Formatori ed è direttore del Centro diocesano Vocazionale di Milano. Svolge la sua attività di psicologo anche all’interno del Seminario Arcivescovile e del Centro tutela minori dell’Arcidiocesi di Milano.
Ha collaborato alla stesura di “Curare la leadership nella Chiesa”, Ancora, 2022; è autore di articoli sulla Rivista del Clero italiano sui temi di sua competenza.
È direttore della rivista di psicologia, spiritualità e formazione «Tredimensioni», della casa editrice Àncora.

ANNA MARIA DEODATO, appartiene all’istituto delle Ausiliare diocesane di Milano; ha conseguito la licenza presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e presso l’Istituto Superiore Formatori; opera come pedagoga e formatrice, ed è membro del Servizio Nazionale Tutela minori della CEI. E’ autrice di articoli sulla Rivista del Clero italiano sul tema degli abusi nella Chiesa.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Vorrei risorgere dalle mie ferite. Chiesa, donne, abusi (EDB – Nuova ediz., 2023)
  • “Fili interrotti” Gruppo Albatros (Il Filo, 2022)

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Giovedì 8 febbraio 2024, ore 20.45

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

IN ASCOLTO: scuola di preghiera

scuola-preghiera-2023Pregare significa dischiudere l’animo a Colui che sta al di là del nostro mondo e insieme in ciascuno di noi.
In questi tempi in cui si viaggia tanto, è importante ricordare che il viaggio più difficile è l’esplorazione della propria interiorità. E’ un percorso che esige coraggio: il coraggio della solitudine, del silenzio, del guardarsi dentro criticamente collegando i vissuti più personali con gli avvenimenti quotidiani… È il lasciare che una luce possa rivelarci anche aspetti di noi indesiderati o sofferenti, ma progressivamente liberi il cuore da ciò che lo paralizza e gli permetta di attendere e accogliere il mistero della presenza di Dio.

Padre GIOVANNI NICOLI dehoniano, originario della diocesi di Bergamo, ordinato sacerdote nel 1980, per 14 anni ha vissuto a Trento dove è stato anche responsabile dell’animazione giovanile diocesana.
Ha poi rivestito ruoli diversi a Bologna e, attualmente, ad Albino, si occupa di formazione spirituale per singoli e gruppi.
Per molti anni ha animato e sostenuto la presenza e l’attività dei dehoniani e di molti volontari in Mozambico anche con la costruzione di scuole, pozzi, e di un ospedale per malati di AIDS.
Dal 2001 è seguito da un gruppo, via internet, (circa 400 persone) che riceve le sue meditazioni sul Vangelo del giorno. Le meditazioni sono state raccolte in 13 libri, il cui ricavato ha permesso la costruzione di un day hospital per malati di AIDS.

Gli incontri si concluderanno con la celebrazione dell’Eucarestia.

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Domenica 17 dicembre 2023, dalle ore 9.30 alle ore 12.30

Ascolta la registrazione dell’incontro prima parteseconda parte

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Domenica 21 gennaio 2024, dalle ore 9.30 alle ore 12.30

Ascolta la registrazione dell’incontro prima parteseconda parte

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Domenica 18 febbraio 2024, dalle ore 9.30 alle ore 12.30

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Domenica 17 marzo 2024, dalle ore 9.30 alle ore 12.30

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Tutti gli incontri si terranno presso il

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

Programma Centro Diocesano di Spiritualità di Crema 2023/2024

ESSERE SINGOLARE PLURALE

DSCF3884La velocità dei mutamenti che stanno avvenendo, sta incidendo in maniera importante su ciascuno di noi, sia a livello individuale che collettivo.
Ci troviamo in una società in cui prevalgono l’incertezza, la perdita di senso, la liquidità, l’individualismo (Baumann); la realizzazione della persona è oggi interpretata e vissuta secondo un modello di estremo soggettivismo, con inevitabili squilibri e carenze rispetto alla relazione con l’altro e all’insieme della comunità umana.
Anche la famiglia, nelle varie modalità con cui oggi si presenta, vive in maniera significativa e drammatica queste tensioni.
Così pure, nella comunità cristiana vi è un importante disorientamento che impedisce, a volte, di comprendere e rispondere adeguatamente alle esigenze del singolo, caratterizzato da un forte ripiegamento narcisistico.
In questo momento di transizione e di cambiamento d’epoca, dunque, è importante accompagnare la persona in una crescita che la aiuti a riscoprirsi in maniera nuova e più aperta, prospettando l’incontro con se stessa e con l’altro non come atteggiamento o proposito solo di volontà e sacrificio, ma come struttura intima della vita, irrinunciabile e sostanziale.
Inoltre, l’epoca digitale che stiamo vivendo interpella la persona riguardo a sè e all’altro, proprio per quanto concerne il sopravvento di nuove e sempre più sofisticate tecnologie informatiche delle quali l’intelligenza artificiale è tra le più rappresentative.
Appare evidente la necessità di una acquisizione di conoscenze al riguardo ed una riflessione relativa ai rischi e alle opportunità che da essa derivano.

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L’ULTIMA BEATITUDINE: ripensare la fine come nuovo inizio

Ripensare_la_fineAlberto Maggi ci accompagna nell’ultimo incontro, questa volta alla scoperta di un modo nuovo di affrontare il difficile argomento della morte, uno dei grandi tabù della nostra società.
Nella sua lunga attività ha saputo offrire parole di serenità e speranza, lontane dal consueto repertorio di frasi fatte sugli eventi luttuosi di cui siamo protagonisti o testimoni.
Come suggeriva san Francesco, la morte può essere considerata una sorella, una compagna nel viaggio della nostra esistenza, maturando la consapevolezza serena che sia anch’essa un inizio diverso e positivo per ciascun essere vivente.

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ALBERTO MAGGI è un teologo, biblista cattolico e religioso dell’Ordine dei Servi di Maria italiano.
Dal 1995 dirige il Centro studi biblici Giovanni Vannucci a Montefano (MC), dove insieme al confratello Ricardo Pérez Márquez si dedica alla traduzione e divulgazione degli studi biblici attraverso incontri, pubblicazioni, trasmissioni radiotelevisive, conferenze in Italia e all’estero.
Scrive per la rivista «Rocca» e ha condotto per la Radio Vaticana la trasmissione «La Buona Notizia è per tutti!».

Tra le sue pubblicazioni:

  • Bernadette. La storia vera di una santa imperfetta (Garzanti, 2022)
  • Di questi tempi (IBS,2020)
  • Due in condotta (Garzanti, 2019)
  • L’ultima beatitudine. La morte come pienezza di vita (Garzanti, 2017)
  • Nostra signora degli eretici (Garzanti, 2016)
  • Parabole come pietre (Cittadella, 2014)
  • Roba da preti (Cittadella, 2014)
  • Chi non muore si rivede (Garzanti, 2013)
  • Come leggere il Vangelo (e non perdere la fede) (Cittadella, 2008)

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Mercoledì 10 maggio 2023, ore 18.00

Online su Piattaforma ZOOM al link:

https://us06web.zoom.us/j/86197465082

TESTIMONI PER QUESTO TEMPO: Carlo Maria Martini: storia, mistero, profezia

Carlo Maria Martini è stato un grande «padre per tutta la Chiesa» (Francesco), indimenticato pastore della diocesi di Milano, fine biblista e profeta dei tempi che attraversiamo, profondamente innamorato della Parola di Dio, gesuita dal cuore libero e fedele discepolo di Ignazio di Loyola.
La Compagnia Exire, con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Carlo Maria Martini, vuole ricordare il cardinale con una rilettura teatrale di alcune sue parole, secondo tre grandi direttrici:

  • la storia, per metterci in ascolto delle coordinate suggerite da Martini per abitare la contemporaneità da «cristiani pensanti», aperti al mondo e alle sue sfide sociali, culturali, civili;
  • il mistero, accostando i pensieri, le riflessioni, le azioni del pastore per una sequela di Cristo attraverso una consuetudine continua con la Parola e una ricerca coraggiosa del volto di Dio;
  • la profezia, per farci guidare dalle intuizioni, dai sogni, dalle visioni di Martini per una Chiesa attenta alla storia, capace di vivere dentro le pieghe del tempo come testimone credibile del Vangelo, in ascolto docile dello Spirito.

Opera teatrale della Compagnia Exire con il patrocinio della Fondazione Carlo Maria Martini:

  • ideazione e drammaturgia: Sergio Di Benedetto
  • produzione: Compagnia Exire
  • con la collaborazione della Fondazione C. M. Martini
  • regia: Fabio Sarti
  • assistente alla regia: Diego Becce
  • artisti in scena: Fabio Sarti, Matteo Bonanni
  • scenografie, costumi, disegno luci: Fabio Sarti

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Venerdì 28 aprile 2023, ore 21 – ingresso libero

Chiesa di S. Bernardino – Auditorium Manenti
Via Cesare Battisti – Crema

NON SARÀ SUBITO LA FINE: stare nelle cose che iniziano

Giuliano Zanchi ci accompagna nella terza riflessione sul senso dell’inizio e, inevitabilmente, sulla fine, in particolare sugli atteggiamenti di fondo rispetto al timore che questa suscita o al vuoto che lascia, ma anche alla ricchezza di possibilità che ogni inizio porta con sé, sino a guardare la nostra stessa fine con occhi nuovi: «Vedere il dolore è la fondamentale attitudine del ministero della Chiesa, che consegna al mistero di Dio il nuovo inizio di ogni fine» (G. Zanchi).

Don GIULIANO ZANCHI sacerdote di Bergamo, è direttore della «Rivista del Clero Italiano», direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi e membro del comitato di redazione della rivista «Arte cristiana».

Tra le sue pubblicazioni:

  • Non sarà subito la fine. Meditazioni sull’Apocalisse di Giovanni (EDB, 2022)
  • Icone dell’esilio. Immagini vive nell’epoca dell’Arte e della Ragione (Vita e Pensiero, 2022)
  • Parlare di Dio, credere in Gesù. Corso di teologia per principianti e perplessi (Vita e Pensiero, 2022)
  • La giustizia più grande. Sul discorso della montagna (EDB, 2021)
  • Qualcosa ci parla. Sussurri e grida tra una tempesta e l’altra (Messaggero, 2021)
  • La bellezza complice. Cosmesi come forma del mondo (Vita e Pensiero, 2020)
  • Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana (EDB, 2020)
  • Rimessi in viaggio. Immagini da una Chiesa che verrà (Vita e Pensiero, 2019)
  • L’arte di accendere la luce. Ripensare la Chiesa pensando al mondo (Vita e Pensiero, 2015)

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Mercoledì 19 aprile 2023, ore 20.45

Centro Diocesano di Spiritualità, via Medaglie d’oro, 10 – Crema

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VAI, VIVI, DIVENTA: ripartire con speranza dalle proprie ferite

ferite-ripartireAntonia Chiara Scardicchio ci accompagna nel secondo incontro alla scoperta del desiderio tipico dell’uomo di poter sempre vivere nuovi inizi.
La domanda sugli inizi è complessa e aperta, è la chiave dell’esperienza di tutti, come singoli e come comunità umane. Ci sono vissuti e situazioni da rielaborare, a volte negativi, ma di cui è indispensabile fare tesoro per poter costruire e abitare nuovi e diversi spazi, nella consapevolezza dei limiti, soggettivi e oggettivi, e secondo la ricchezza di possibilità che ogni inizio porta con sé.

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ANTONIA CHIARA SCARDICCHIO si occupa dal 1997 di ricerca e formazione pedagogica e didattica nel campo dell’educazione e della cura presso vari enti e istituzioni; è docente in Pedagogia Generale e Sociale ed educazione degli Adulti presso l’Università “Aldo Moro” di Bari; già dottore di ricerca in Pedagogia delle scienze della salute; già borsista post-dottorato in Progettazione e valutazione dei processi formativi.
È stata ricercatrice presso l’università di Foggia e presso il CNR, a Roma; ha ricevuto premi nazionali per pubblicazioni e attività in campo pedagogico.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Vita tua, vita mea (2022)
  • Curare, guardare (2021)
  • Metabolè (2020)
  • Dell’amore e del merito (2019)
  • Piccole gigantesche cose (2019)
  • La ferita che cura (2018)
  • Quel che conta non sa contare (2017)
  • Parole disarmate (2017)
  • Madri… Voglio vederti danzare (2015)
  • Il sapere claudicante (2012)
  • Adulti in gioco (2011)

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Martedì 14 marzo 2023, ore 18.30

Online su Piattaforma ZOOM al link:

https://us06web.zoom.us/j/83437070927?pwd=RXJmUWhsQnZ5V2l0bjR4N1ZDSG9OQT09